🔴MOSCA SOTTO ATTACCO: IL PCI LOMBARDIA AL FIANCO DEL POPOLO RUSSO

Milano 23/03/2024

Il comitato regionale del Partito Comunista Italiano della Lombardia, dopo i tragici eventi del Crocus City Hall a Mosca, esprime profonda solidarietà umana e vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutto il popolo della Russia.

Una inaudita violenza, perpetrata su civili inermi, colpisce profondamente, e ci si augura che al più presto le autorità competenti della Federazione Russa possano fare piena luce su questo tremendo accaduto.

Il nostro abbraccio solidale va a tutto il popolo Russo, anche al suo governo e alle sue forze politiche, oltre che alle sue istituzioni continuamente delegittimate anche purtroppo dall’Unione Europea dagli Stati Uniti e dall’Alleanza Atlantica.

La nostra piena solidarieta’ si esprime nel   pieno rispetto della volonta’ politica e delle aspirazioni del popolo russo e delle sue istituzioni elette.


Partito Comunista Italiano – Lombardia

PCI e PRC alle elezioni insieme a Paderno Dugnano (MI)

                                Comunicato stampa
del Partito della Rifondazione Comunista e del Partito Comunista Italiano.

Il Partito Comunista Italiano e il Partito della Rifondazione Comunista 
di Paderno Dugnano hanno deciso di presentarsi agli elettori con proposte e un programma che raccolga la condivisione e la voglia di cambiamento che i cittadini meritano.

Lo faremo presentando Sindaco e una lista di donne e uomini che saranno impegnati ad affermare che la Sinistra, i Comunisti sono in grado di dare risposte ai bisogni della gente; in una situazione dove l’avanzare della destra rischia di mettere in discussione i valori della nostra COSTITUZIONE a partire dalla lotta per la pace, contro la guerra, l’antifascismo e per una società più giusta

Registriamo una posizione acritica delle forze del Centro Sinistra, sui cinque anni trascorsi a conduzione Casati.
Questo fa emergere il rischio di una conduzione di continuità con la Giunta precedente, confermato dalla stessa proposta di candidatura a Sindaco di un assessore della maggioranza attuale.

Noi siamo invece convinti che è proprio partendo da una analisi critica della gestione Casati, analisi molto diffusa tra la cittadinanza, che si possa costruire un programma partecipato con i cittadini, che cambi passo e che offra una prospettiva nuova di governo della città e della soluzione dei problemi che da tempo sono presenti.

Responsabile di zona PRC.         Pierfrancesco Arrigoni                 

Responsabile di zona PCI                Domenico Di Modugno
                                                           

Paderno Dugnano 5/3/2024

                                                                                    

8 MARZO 2024  – L’A.Do.C. e il PCI PER LA VITA E LA LIBERAZIONE DELLE DONNE DEL MONDO  


La nascita della giornata internazionale di lotta si fa generalmente risalire a due fatti principali:
l’incendio in una fabbrica tessile di New York in cui morirono bruciate oltre un centinaio di operaie nel 1911 e la grande manifestazione guidata dalle donne di Pietrogrado che l’8 marzo 1917 rivendicò la fine della prima guerra mondiale.
Nel primo fatto le donne furono vittime, nel secondo protagoniste: la doppia faccia delle donne nel mondo.
Noi comuniste e femministe dell’A.Do.C. vogliamo essere protagoniste per contribuire a ottenere che:
– ogni compagno e ogni compagna del nostro PCI lotti con noi per la liberazione delle donne in Italia, in primo luogo contro il governo postfascista Meloni e contro gli integralismi religiosi;
– tutte le donne in Europa vedano riconosciuto con legge europea e nei fatti il loro diritto a fare l’amore solo quando e con chi lo vogliono;
– le donne in USA e in Polonia possano decidere se e quando essere madri, anche ricorrendo all’aborto quando non se ne può fare a meno;
– le donne africane liberino le loro figlie bambine dalle mutilazioni genitali;
– le donne palestinesi smettano subito di essere trucidate e ottengano un libero Stato di Palestina;
– le donne kurde ottengano un Kurdistan unito e libero;
– le donne iraniane possano gestire il proprio corpo e la propria libertà in ogni aspetto;
– le donne afgane possano ricominciare ad andare a scuola e a lavorare;
– le donne di tutti i continenti si liberino dalla sudditanza dagli USA e dalla NATO portatori di guerre e di  morte in tutto il pianeta.
Noi compagne dell’A.Do.C. aderiamo con gioia allo sciopero femminista e transfemminista e alle manifestazioni di Non Una Di Meno dell’8 marzo, convinte che l’azione e la lotta debba continuare in varie forme – in tutti i luoghi di vita, di studio e di lavoro – per tutti i giorni dell’anno.

                                                                                           Le compagne dell’A.Do.C. / PCI

L’8 marzo dedicato alle lavoratrici morte sul lavoro, che sono centinaia ogni anno

condividiamo L’Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro che dedica l’8 marzo alle lavoratrici morte sul lavoro, che sono centinaia ogni anno
La Redazione

di Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro
http://cadutisullavoro.blogspot.it

Anche le donne pagano un prezzo elevatissimo di sangue mentre lavorano, a loro dedichiamo l’8 marzo, Festa della Donna.
Nelle foto ci sono quattro di loro morte mentre svolgevano il loro lavoro, le operaie  Laila El harim e Luana d’Orazio, morte risucchiate dalle macchine su cui lavoravano, poi l’Ingegnera Lisa Picozzi caduta in un lucernario non segnalato, la Capotreno Maria Pansini, tutte inserite nel muro delle farfalle bianche”, dove sono a decine tra 250 lavoratori morti sul lavoro”.
Manteniamo vivo il ricordo e facciamo in modo che queste tragedie non ci siano più.
Alle amiche giornaliste chiedo di parlare di loro del sacrificio di tante donne che oltre che a lavorare dedicano la loro vita alle famiglie e ai propri cari.